La festa dei Tabernacoli #Pastore Giovanni Di Sano
La Bibbia dice:” conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi”. Se non hai una relazione con Dio Padre, noi siamo qui per insegnarmi e ammaestrarti ma sta poi a te. Dio vuole avere una relazione direttamente con ogni suo figlio. Per favore leggi, prega e costruisci la tua relazione con Dio. In queste domeniche abbiamo parlato delle feste dell’Eterno. A cosa servono queste feste? Queste feste per Dio erano una santa convocazione. Le feste esistono per farci ricordare che Dio è per noi e noi siamo per Dio. A volte ci focalizziamo su alcune cose negative che ci sono nella nostra vita invece di concentrarci sulle cose belle che Dio ci dona .Prendi con me I Pietro 4:7La parola “fine” non significa compimento. Che cosa è la preghiera? Indice di dipendenza di Dio. Il livello di preghiera che sto vivendo in questo momento è il mio metro di misura di quanto sono dipendente da Dio. La feste sono sette e ci vengono presentato in Levitico 23 L’obiettivo che aveva Dio era quello di ricordare che amava il suo popolo. Allo scadere dello Yom Kippur viene piantata la tenda perché cinque giorni dopo c’è la festa dei tabernacoli. Ogni volta che sentite la parola tabernacolo, questà è sinonimo di Sukkot che significa copertura. La festa ricorda gli avi che vissero nelle tende quando uscirono dall’Egitto. Cerchiamo Levitico 23:34 Il simbolo che troverete sono delle capanne che voi vedete lungo la strada. In queste capanne gli ebrei mangiano. Dio anche in mezzo alla situazione più orribile, nella quale gli ebrei si trovavano, rimaneva lo stesso Dio. La festa dei tabernacoli ci ricorda che qui sulla terra siamo di passaggio. In questa festa ogni ebreo deve stare in una tenda. Adesso vediamo dei punti storici di questa festa: Prendi Giovanni 1:14 Gesù si è dovuto “intabernacolare”. Gesù è dovuto rimanere e stare in un corpo per venire a salvare te. A volte cerchiamo dei segni esagerati senza pensare che Dio ti ha benedetto in una maniera incredibile attraverso Cristo. Leggiamo Giovanni 1:12 Gesù doveva affrontate tutte le battaglie del nemico per poter passare ogni distrazione. Gesù è dovuto rimanere in un corpo però guidato dallo Spirito Santo. Quello che è avvenuto alla croce è qualcosa di straordinario. Entrerai in un territorio dove dovrai esercitare la tua fede. Prima o poi saremo confrontati con la nostra fede. Gli ebrei festeggiavano la Festa dell’acqua. Un sacerdote, ancora oggi, prende dell’acqua e inizia a spargerla per tutto il tempio. Con cosa stiamo nutrendo il nostro cuore? Geremia ci dice che abbiamo abbandonato la cisterna con l’acqua per cisterne povere d’acqua. In poche parole ci sta dicendo che il popolo ha abbandonato la presenza di Dio per essere autonomo. Cerchiamo Isaia 12:3 Se le feste dell’eterno mi stanno raccontando qualcosa che accadrà in futuro e quella cosa accade, allora la mia fede si fortifica. Cerchiamo Giovanni 7:2 Cerchiamo Giovanni 7:37 Nell’ultimo giorno c’era la gran festa. Tutto il popolo doveva festeggiare l’eterno. Nell’ultimo giorno Gesù si alzò in piedi e disse:” Chi ha sete venga a me e beva. In poche parole Gesù stava dicendo che da lui sarebbero usciti fiumi di benedizioni. In Giovanni 7:41 Gesù si sta presentando come il Messia. Gesù si presenta come le scritture avevano già predicato. I sacerdoti accendevano quattro grandi candelabri, li alzavano in cielo e aveva la Feste delle Luci. In Giovanni 8:12 Gesù ci sta dicendo che tu puoi continuare a guardare i simboli ma è diverso avere un rapporto con Dio. Gesù ti sta chiamando con i momenti che accadono durante il culto o ad avere una relazione con Lui. Leggiamo Giovanni 9:1-7 Attraverso l’acqua della piscine di Siloe io e tu abbiamo la possibilità di vedere Gesù che è la luce nel mondo. Noi ci troviamo in un periodo particolare dove il nemico sta addormentando le menti di molti, sta mettendo davanti a famiglie delle situazioni sfavorevoli per deconcentrarle. Le feste ci sono state date per comprendere le stagioni che stavamo vivendo. Gesù nella propria vita ha compiuto quattro su sette feste dell’eterno. Gesù entra in Gerusalemme i giorni in cui venivano selezionati gli agnelli. Venivano scelti agnelli maschi senza imperfezioni. Leggiamo Esodo 12:6 Gesù viene sacrificato nell’ora e nel giorno in cui gli ebrei sacrificavano l’agnello pasquale, era circa l’ora nona, circa le 15:00. Cerchiamo Marco 15:34 Gesù fu sepolto il giorno dopo con la festa dei pani azzimi. Gesù però risorse nella festa della primizia. In Atti 1:3 Gesù dopo la resurrezione sta con i discepoli per quaranta giorni. In Esodo 19:1 siamo nel periodo di Pentecoste, il Popolo di Israele riceve le leggi attraverso il colloquio tra Dio e Mosè. Il popolo viene appartato per Dio. Il popolo però costruisce un vitello d’oro, Mosè visto questo distrugge il vitello. Mosè ordinò ai leviti di prendere le proprie spade e caddero tre mila uomini. In Atti 2:41 leggiamo che molti accettarono la sua parola e furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone. Gesù compierà le altre tre feste come vittorioso. Voglio sottolineare la differenza tra il rapimento della chiesa e la venuta di Cristo. Ci sono due eventi distinti In II Timoteo 4:1 il rapimento porterà la Chiesa ad incontrare il suo sposo, cristo Gesù. Apocalisse 15:51-52 Con I Tessalonicesi 4:16 comprendiamo che questo è un evento con invito, ha già pagato Gesù. Questo tipo di evento vedrà solo la Chiesa. Tutti vedranno che la Chiesa sparirà. Io sarò rapito con Gesù La seconda venuta di Gesù sarà visibile a tutti. Lui tornerà insieme con la sua chiesa. In Apocalisse 19:11 leggiamo che Gesù sconfiggerà l’anticristo. Questo si personificherà in una persona. Osservare le feste ci fa riconoscere le benedizioni di Dio. Gesù dà delle indicazioni. Gesù racconta la parabola delle dieci vergini. Le vergini hanno una lampada ad olio ciascuna. Quando parliamo di vergini parliamo della Chiesa. Vergini perchè la chiesa è la sposa promessa di Cristo. Nella parabola a un certo punto lo sposo ritarda, quindi la luce nella lampada comincia ad affievolirsi perché l’olio inizia a mancare. Cinque di esse avevano dell’olio aggiuntivo, Dio le chiama avvedute. Le altre chiedono dell’olio alle spose con che, in maniera preventiva, ne avevano portato di riserva. Le vergini senza olio andarono a comprarlo. Arrivò lo sposo e solo le avvedute entrarono con lui, le stolte rimasero fuori. Cinque vergini avevano aspettativa. Si preparano diversamente. Le cinque vergini sagge ci insegnano a pregare e a non lasciarci confondere dall’avversario. |