Rinuncia all’offesa #Pastore Marta Cascio
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Sono
felicissima di condividere con voi questa Parola. Voglio parlarvi di
un argomento: l’offesa. É un tema che lo Spirito Santo mi sta
riportando all’orecchio. Stamani voglio dirvi che rinunciare
all’offesa è un controsenso. Molto spesso ci attacchiamo alle ferite
ricevute, facendo così non facciamo agire Dio nella nostra vita. Nel
periodo estivo c’è un attacco profondo in quest’area. Per questo
siamo qui per combattere. Noi dobbiamo essere preparati: abbiamo in
Cristo Gesù la grazia. Altre situazioni non fanno la mia felicità.
Leggiamo Luca 17:3-5
La cosa che mi colpisce è che questi stessi Apostoli sono quelli che hanno visto fare Gesù i miracoli. Chiedono a Gesù di accrescere la loro fede quando devono perdonare.
Gesù è l’esempio per eccellenza. Lui dice che è impossibile che non si compiano degli scandali. Molti rimangono prigionieri della parola ricevuta. L’offesa può bloccare la chiamata di Dio nella tua vita. Dio non vuole questo per te. Se rimaniamo nell’offesa il piano di Dio si blocca. Se invece abbandoniamo l’offesa la chiamata di Dio continua nella nostra vita. Il più delle volte sono i fratelli che ci offendono. Più è vicina la persona che mi offende più è profonda la ferita.
Leggiamo 55:12
Dio vuole fare qualcosa di nuovo nella nostra anima e nel nostro cuore.
Vi racconto un’esperienza semplice, da mamma. Alcune volte pensavo che chi ministrasse non mi conoscesse. Appena sposati non riuscivamo a ricevere una parola specifica, io però afferravo la parola che era per gli altri.
Una volta andai a prendere mio figlio Daniele in Nursery, aprii la porta è fui fulminata dagli sguardi delle mamme. Mi dissero che mio figlio era terribile. Io allora era mortificata, ero ferita. Mio marito però mi fece rimanere in chiesa, volevo andare a casa. Quando vieni offeso è più facile scappare che rimanere.
Cerchiamo I Timoteo 3:2
L’apostolo Paolo stava parlando alla Chiesa. La nostra reazione all’amarezza determina il nostro futuro.
Leggiamo Matteo 24:10-13
La Bibbia ci ricorda che molti verranno scandalizzati. L’amore Agape è l’amore di Dio. La Bibbia ci sta dicendo che l’amore Agape si raffredderà. La Bibbia però ci avverte e ci incoraggia. Ci invita ad andare avanti.
Cerchiamo II Timoteo 2:24-26
Un servo del Signore deve essere mite e paziente, deve insegnare con la propria testimonianza. A volte c’è l’atteggiamento del cosiddetto vittimismo.
C’è una soluzione a questo. Fare la vittima non aiuta. L’atteggiamento della vittima è insito nella natura umana. Quando rinasciamo dobbiamo abbandonare questo tipo di atteggiamento.
Leggiamo Giovanni 5:1-9
Ai bordi della piscina di Betesda c’era un infermo. Gesù gli chiese se voleva essere guarito. L’infermo però agii da vittima, si giustificò.
Quando dobbiamo combattere lo spirito di vittimismo non dobbiamo portare delle scuse.
Gesù non asseconda però il dolore, Lui vuole togliere il tuo dolore. Gesù ti dice “alzati predi il tuo lettuccio e cammina”. A volte vogliamo consulenze, benedizioni e profeti. Gesù è molto pratico, ti dice che puoi risolvere il tuo dolore da solo.
Cerchiamo Salmo 92:13
Pensate a un albero da frutti che ti dice “non mettermi qui perchè arriveranno le intemperie”. Non dice così, se tu sei piantato nella casa dell’Eterno allora tu non ti sradicherai. Se sei piantato tu fiorirai.
C’era una donna con un flusso di sangue continuo. Lei aveva il problema e lo risolse da sola. Lei disse “se riuscirò a toccare le vesti di Cristo sarò guarita”. La sua fede l’ha guarita.
Questo è quello che dobbiamo essere noi: non spirito di vittimismo ma spirito di conquistatori.
L’orgoglio maschera la vera offesa che è nel tuo cuore. Io ho vissuto per anni nell’offesa, non mi stava aiutando. Nel momento in cui ho rinunciato all’offesa, allora Gesù ha continuato a camminare nella mia vita.
Dobbiamo affrontare l’offesa, avere il coraggio di perdonare e di farci perdonare.
Leggiamo Apocalisse 3:14-18
Dio parla alla chiesa di Laudicea. Loro pensavano di non aver bisogno di nulla. L’oro quando è mischiato con altri materiali è difficile da lavorare, se invece è privo dei materiali, quindi puro, è più semplice da lavorare.
Quando il tuo cuore è pieno di risentimento è difficile da lavorare, quando però tu decidi di svuotare il tuo cuore dall’offesa allora Dio potrà lavorare sul tuo cuore.
La nostra fede deve essere messa alla prova, lo possiamo fare però coscienti dell’amore di Dio.
Cerchiamo Galati 6:8-9
La parola dice che chi semina raccoglie come vuole Dio. Tu perdona ma non è detto che raccoglierai in quella relazione. Tu semina perchè la semina non andrà perduta.
Leggiamo Matteo 5:44-47
Quante volte leggiamo questi versi? Tutto quello che abbiamo è per la grazia di Dio. Alcuni ce la mettono tutta per offendermi. Io però non mi offendo più. Se Gesù è il mio tutto allora non mi aspetto nulla da te. Quello che ricevo da te è grazia. Quando realizzeremo questo ci daremo un amore profondo.
Saul perseguitò per 14 anni Davide. Questo però non alzò mai la sua mano verso Saul. A volte pensiamo che le nostre autorità sbaglino. Non siamo noi che dobbiamo criticare.
Cerchiamo Romani 12:19
Noi non siamo chiamati a farci vendetta. I bambini non correggono i genitori. Non siamo chiamati a correggere le nostre autorità.
Il “Non sono d’accordo però lo faccio” è ubbidienza. “Lo faccio” è sottomissione.
Noi siamo chiamati a fidarci delle nostre autorità.
Leggiamo Proverbi 18:19
Una città forte è circondata da mura. Queste servivano per tenere fuori gli invasori. Chi voleva entrare doveva pagare una tassa.
In Matteo leggiamo che se non perdoniamo debiti, offese, liti, rammarico a chi ci ha ferito, come farà Dio a perdonarci? Se non perdoni ci sarà il tormento, gli aguzzini.
Abbiamo parlato dei muri e che Dio riesce ad abbatterli.
I muri tante volte ci parlano, ci ricordano del litigio. Quanti muri giustificati abbiamo costruito intorno a noi?
Come facciamo a far crollare il muro? Alla base devi avere Gesù Cristo. Gesù ha rotto un velo dando la sua vita per te. Dio ti innalza perchè è alla base della tua vita. Dio ti ha voluto, non c’è spazio per il rigetto. Quando io trasformerò il muro nella Croce allora Dio si userà di me. L’amore incondizionato che dobbiamo agli altri non blocca le offese.
Leggiamo Salmo 37:8
Come devo muovermi? Cessa la tua ira. Io riconosco le persone offese. Lascia l’offesa. Non è detto che qualcuno venga a chiederti perdono. Se vuoi essere più felice impara a non offenderti facilmente.
Cerchiamo Matteo 18:15
La cosa importante è poter guadagnare il proprio fratello.